Descrizione
2 agosto 1980 - 2 agosto 2020
"La stazione era sventrata. Le sirene ululavano. Militari e volontari, fianco a fianco con le mascherine al naso, scavavano le macerie in cerca di un segno di vita. Qualcuno piangeva, i più moltiplicavano gli sforzi per rimandare l'appuntamento con la rabbia e lo sgomento. Arrivarono le troupe televisive. Una folla di parenti angosciati assiepava i binari. Circolava una parola maledetta e rivelatrice: strage. Le lancette del grande orologio del piazzale Ovest erano ferme sulle 10 e 25. L'ora in cui il cuore dell'Italia aveva preso a sanguinare."
(Giancarlo De Cataldo)
Dolore, ricordo, verità: il messaggio del Presidente della Repubblica è lapidario.
Verità per la strage più letale nell'Italia degli anni di piombo.
Oggi Malalbergo c'è, come sempre, con il nostro vicesindaco Maura Felicani, insieme alle istituzioni e ai famigliari delle vittime per chiedere che si prosegua il duro cammino verso la verità, nella convinzione che tutte le generazioni debbano sapere e conoscere, continuando a lottare per ottenere giustizia.
Nella convinzione che, seppur colpiti, avremo sempre la forza di rialzarci, uniti nella consapevolezza che solo verità, solidarietà, pace, dialogo democratico e impegno civile siano i valori fondanti della nostra comunità e della nostra democrazia.
"La stazione era sventrata. Le sirene ululavano. Militari e volontari, fianco a fianco con le mascherine al naso, scavavano le macerie in cerca di un segno di vita. Qualcuno piangeva, i più moltiplicavano gli sforzi per rimandare l'appuntamento con la rabbia e lo sgomento. Arrivarono le troupe televisive. Una folla di parenti angosciati assiepava i binari. Circolava una parola maledetta e rivelatrice: strage. Le lancette del grande orologio del piazzale Ovest erano ferme sulle 10 e 25. L'ora in cui il cuore dell'Italia aveva preso a sanguinare."
(Giancarlo De Cataldo)
Dolore, ricordo, verità: il messaggio del Presidente della Repubblica è lapidario.
Verità per la strage più letale nell'Italia degli anni di piombo.
Oggi Malalbergo c'è, come sempre, con il nostro vicesindaco Maura Felicani, insieme alle istituzioni e ai famigliari delle vittime per chiedere che si prosegua il duro cammino verso la verità, nella convinzione che tutte le generazioni debbano sapere e conoscere, continuando a lottare per ottenere giustizia.
Nella convinzione che, seppur colpiti, avremo sempre la forza di rialzarci, uniti nella consapevolezza che solo verità, solidarietà, pace, dialogo democratico e impegno civile siano i valori fondanti della nostra comunità e della nostra democrazia.
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Documenti
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Ultimo aggiornamento pagina: 17/08/2020 10:10:14