Descrizione
Perché la piscina di Altedo non riapre?
Sto ricevendo diverse segnalazioni da cittadini che mi dicono che il gestore sta aspettando il permesso del Comune.
Ritengo doveroso fornire gli elementi reali della questione. Tenuto conto che il Comune non deve autorizzare la riapertura, ma sollecitarla al privato come stiamo facendo.
La piscina di Altedo è in gestione dal 2010 e fino al 2035 alla Nuovo nuoto asd. Solo nel 2035 la piscina sarà di proprietà del comune.
Il gestore ha chiesto al Comune per riaprire la sua attività l'importo di 46.000 euro, dopo aver già incassato 25.000 euro dallo stato per l'emergenza covid19.
70.000 euro per riaprire.
Il comune non percepisce nessun incasso dalla piscina, in carico al privato con il project financing del 2008.
Ci siamo resi disponibili a dare un contributo di 11.000 euro per le spese relative ai dispositivi di sicurezza anticovid. Ma il gestore sta mandando messaggi agli utenti della piscina, scrivendo che la piscina non riapre per responsabilità del Comune.
Stamattina ho inviato una comunicazione per sollecitare la riapertura.
Con 25.000 euro dallo stato e 11.000 dal Comune si può e si deve ripartire.
Nessuna azienda del territorio ha ricevuto 36.000 euro per riaprire dopo 3 mesi di chiusura.
Se la piscina non aprirà nel giro di pochi giorni, avvieremo le procedure per inadempimento contrattuale e applicazione di penali. Ogni giorno l'impianto chiuso costa e non ha ricavi.
La comunità non può pagare al posto della gestione privata.
Vi terrò aggiornati,
Monia
Sto ricevendo diverse segnalazioni da cittadini che mi dicono che il gestore sta aspettando il permesso del Comune.
Ritengo doveroso fornire gli elementi reali della questione. Tenuto conto che il Comune non deve autorizzare la riapertura, ma sollecitarla al privato come stiamo facendo.
La piscina di Altedo è in gestione dal 2010 e fino al 2035 alla Nuovo nuoto asd. Solo nel 2035 la piscina sarà di proprietà del comune.
Il gestore ha chiesto al Comune per riaprire la sua attività l'importo di 46.000 euro, dopo aver già incassato 25.000 euro dallo stato per l'emergenza covid19.
70.000 euro per riaprire.
Il comune non percepisce nessun incasso dalla piscina, in carico al privato con il project financing del 2008.
Ci siamo resi disponibili a dare un contributo di 11.000 euro per le spese relative ai dispositivi di sicurezza anticovid. Ma il gestore sta mandando messaggi agli utenti della piscina, scrivendo che la piscina non riapre per responsabilità del Comune.
Stamattina ho inviato una comunicazione per sollecitare la riapertura.
Con 25.000 euro dallo stato e 11.000 dal Comune si può e si deve ripartire.
Nessuna azienda del territorio ha ricevuto 36.000 euro per riaprire dopo 3 mesi di chiusura.
Se la piscina non aprirà nel giro di pochi giorni, avvieremo le procedure per inadempimento contrattuale e applicazione di penali. Ogni giorno l'impianto chiuso costa e non ha ricavi.
La comunità non può pagare al posto della gestione privata.
Vi terrò aggiornati,
Monia
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Ultimo aggiornamento pagina: 19/06/2020 17:44:30