Descrizione
Il Parlamento italiano ha approvato la legge costituzionale concernente "Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari". Con il voto del 20 e 21 settembre si ripropone il referendum costituzionale (ex art. 138 Cost.) previsto per il 29 marzo e poi rinviato per l'emergenza Covid-19, con cui si chiede agli elettori di confermare o meno tale riforma.
Il voto all’estero da parte dei cittadini italiani residenti AIRE si svolge per corrispondenza. Se si è recentemente cambiato indirizzo bisogna quindi informare immediatamente il consolato italiano di riferimento per i necessari aggiornamenti.
Gli iscritti AIRE che intendono votare in Italia debbono inviare al proprio Consolato di riferimento – tassativamente entro il 28 luglio 2020 – domanda di opzione per il voto in Italia. Le domande presentate dopo tale data non potranno essere prese in considerazione ma l’interessato conserverà ovviamente il diritto di votare dall’estero per corrispondenza.
Per gli elettori temporaneamente all'estero, non iscritti AIRE e che si trovano all’estero per un periodo – nel quale sono compresi il 20 e il 21 settembre – di almeno tre mesi per motivi di studio, lavoro o cure mediche è possibile formulare la richiesta di votare per corrispondenza. Per farlo, gli interessati devono presentare domanda di opzione per il voto all’estero direttamente al proprio comune italiano di residenza; la richiesta può essere inviata anche per posta elettronica e deve essere presentata al comune tassativamente entro il 19 agosto 2020. Le domande presentate dopo tale data non potranno essere prese in considerazione ma l’interessato conserverà ovviamente il diritto di votare in Italia nel proprio seggio abituale.
Le stesse norme si applicano anche ai familiari conviventi che si trovano all’estero.
Per scaricare la domanda di opzione al voto in Italia e il modello di opzione per il voto dei temporaneamente all'estero scaricare il corrispondente modello in calce.
Il voto all’estero da parte dei cittadini italiani residenti AIRE si svolge per corrispondenza. Se si è recentemente cambiato indirizzo bisogna quindi informare immediatamente il consolato italiano di riferimento per i necessari aggiornamenti.
Gli iscritti AIRE che intendono votare in Italia debbono inviare al proprio Consolato di riferimento – tassativamente entro il 28 luglio 2020 – domanda di opzione per il voto in Italia. Le domande presentate dopo tale data non potranno essere prese in considerazione ma l’interessato conserverà ovviamente il diritto di votare dall’estero per corrispondenza.
Per gli elettori temporaneamente all'estero, non iscritti AIRE e che si trovano all’estero per un periodo – nel quale sono compresi il 20 e il 21 settembre – di almeno tre mesi per motivi di studio, lavoro o cure mediche è possibile formulare la richiesta di votare per corrispondenza. Per farlo, gli interessati devono presentare domanda di opzione per il voto all’estero direttamente al proprio comune italiano di residenza; la richiesta può essere inviata anche per posta elettronica e deve essere presentata al comune tassativamente entro il 19 agosto 2020. Le domande presentate dopo tale data non potranno essere prese in considerazione ma l’interessato conserverà ovviamente il diritto di votare in Italia nel proprio seggio abituale.
Le stesse norme si applicano anche ai familiari conviventi che si trovano all’estero.
Per scaricare la domanda di opzione al voto in Italia e il modello di opzione per il voto dei temporaneamente all'estero scaricare il corrispondente modello in calce.
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Ultimo aggiornamento pagina: 29/07/2020 08:13:58