Autorizzazione per scarichi non recapitanti in fognatura pubblica

Per conseguire l'autorizzazione è necessario presentare domanda in bollo, allegando la documentazione indicata nel modello stesso, secondo quanto previsto dal Dlgs 03/04/2006, n. 152 e dalla deliberazione della Giunta Regionale del 09/06/2003, n. 1053.

Nel caso in cui venga rilasciata autorizzazione per lo scarico di acque reflue domestiche derivate da edificio adibito esclusivamente ad abitazione di consistenza mono o bifamiliare, in ottemperanza a quanto indicato al punto 4.7 paragrafo III della delibera regionale 1053/2003, è prevista la forma del rinnovo tacito dell'autorizzazione nei casi in cui non intervengano modifiche degli edifici/insediamenti che diano luogo ad un aumento del carico organico espresso in AE rispetto alla situazione autorizzata.
In caso contrario l'autorizzazione avrà validità di anni 4 e ne dovrà essere richiesto il rinnovo prima della sua scadenza.

Per conseguire l'autorizzazione è necessario presentare domanda in bollo, allegando la documentazione indicata nel modello stesso, secondo quanto previsto dal Dlgs 03/04/2006, n. 152 e dalla deliberazione della Giunta Regionale del 09/06/2003, n. 1053.

- RICHIESTA PRESTAZIONE Arpae
- estratto di mappa in scala 1/1000 – 1/2000 con l’indicazione in rosso del percorso dei fognoli;
- planimetria in scala 1/200, contenente lo schema dell’impianto fognario interno ed esterno dal
fabbricato, con le seguenti specificazioni;
a) esatta ubicazione del punto di scarico ed il suo recapito;
b) diametri, pendenza, quote dei vari tronchi di fognatura e indicazione dei materiali
costruttivi;
c) quantità di acqua da prelevare nell’anno solare.
- Relazione tecnica e descrittiva del sistema di depurazione utilizzato e del suo dimensionamento;
- Copia ricevuta attestante versamento dell’imposta di bollo di € 16,00, assolta in modo virtuale,
da effettuarsi tramite applicativo PagoPA, selezionando in “Servizi dell’Ente” la voce “Bollo”.

Autorizzazione per scarico civile che non reca in PF

Nel caso in cui venga rilasciata autorizzazione per lo scarico di acque reflue domestiche derivate da edificio adibito esclusivamente ad abitazione di consistenza mono o bifamiliare, in ottemperanza a quanto indicato al punto 4.7 paragrafo III della delibera regionale 1053/2003, è prevista la forma del rinnovo tacito dell'autorizzazione nei casi in cui non intervengano modifiche degli edifici/insediamenti che diano luogo ad un aumento del carico organico espresso in AE rispetto alla situazione autorizzata.
In caso contrario l'autorizzazione avrà validità di anni 4 e ne dovrà essere richiesto il rinnovo prima della sua scadenza.

- impegno al versamento ARPAE

- Copia ricevuta attestante versamento dell’imposta di bollo di € 16,00, assolta in modo virtuale,
da effettuarsi tramite applicativo PagoPA, selezionando in “Servizi dell’Ente” la voce “Bollo”.