ACCEDERE AL SERVIZIO
L’iter prevede che il medico di base del cittadino rediga la richiesta di valutazione allegando certificazione medica con diagnosi chiara e precisa e descrizione dello stato del paziente, che deve essere definito “persona impossibilitata a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore” oppure “persona che necessita di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita”.
Tale richiesta deve essere successivamente trasmessa ad INPS per mezzo di un CAF abilitato, un’associazione di categoria o un patronato sindacale.
La competente commissione medica ASL convoca quindi il cittadino a visita; alternativamente valuta la sua condizione “agli atti” sulla base della documentazione clinica corredata alla richiesta.
Al termine dell’accertamento medico il verbale definitivo viene inviato al cittadino dall’INPS e se il giudizio finale prevede l’erogazione di provvidenze economiche, il cittadino viene invitato ad inserire online una serie di dati richiesti (ad esempio reddito personale, eventuale ricovero a carico dello Stato, frequenza a scuole o centri di riabilitazione, coordinate bancarie ecc.). Per questa procedura è bene farsi assistere dallo stesso CAF, associazione, patronato utilizzati in sede di invio della richiesta.