Per i genitori uniti in matrimonio:
- da uno dei due genitori o da entrambi;
- da un loro procuratore speciale;
- dal medico/ostetrica che ha assistito al parto;
- da una persona che ha assitito al parto.
Per i genitori non uniti in matrimonio:
- dalla sola madre che intende riconoscere il figlio;
- dal padre e dalla madre congiuntamente, se intendono riconoscere entrambi il figlio;
- dal solo padre se la madre non intende essere nominata.
La donna che decide di non essere nominata come madre del neonato, deve manifestare la sua volontà all'Ostetrica che le presta assistenza medica, oppure, prima del parto, deve riferire la sua scelta all'Assistente Sociale della Clinica Ostetrica. La donna, così facendo, non compie un reato ma, al contrario, tutela il neonato e se stessa.
Nota bene: il figlio naturale può essere riconosciuto dai propri genitori, anche se già uniti in matrimonio con altra persona all'epoca del concepimento.